39 N° 4 | 2025 TICINO Sulle tratte segnalate in rosso, l’iniziativa intendeva introdurre un obbligo specifico di sistemi di assistenza. tuazione.» Dando un’occhiata al rapporto sui risultati della consultazione, si legge tra l’altro una dichiarazione del Cantone Basilea-Città che ha rinunciato a prendere posizione dichiarando ciononostante: «Ci permettiamo tuttavia di sottolineare che dal punto di vista del Cantone Basilea-Città, le modifiche proposte non corrispondono più alle condizioni e alle esigenze attuali a seguito degli sviluppi tecnici avvenuti dopo la presentazione del- l’iniziativa cantonale ‹Strade più sicure subito!› nel 2017.» Tra i quattro cantoni direttamente interessati dalla regolamentazione proposta, i Grigioni e il Vallese erano favorevoli al progetto, mentre i cantoni dell’asse del Gottardo, Uri e il Ticino, si erano opposti. In occasione della consultazione, il Canton Ticino che ha lanciato l’iniziativa, ha in particolare criticato il fatto che la regolamentazione porterebbe a una riduzione della sicurezza stradale e a un aumento dell’inquinamento a causa del traffico di deviazione sulla rete stradale secondaria lungo le tratte vietate. Scarsa utilità supplementare L’iniziativa richiedeva tra l’altro i seguenti sistemi di assistenza: limitatore di velocità, ABS, sistema di regolazione della dinamica di marcia, monitoraggio della pressione dei pneumatici e sistema di frenata di emergenza. I veicoli dei vigili del fuoco, della polizia e dell’esercito, i veicoli municipali e i veicoli del settore edile nonché i veicoli veterani sarebbero stati esonerati da tale regolamentazione. L'associazione professionale Les Routiers Suisses è stata anch’essa invitata a partecipare alla consultazione. Non si è pronunciata contro l’implementazione della misura, ma non ha individuato una particolare utilità nella riduzione del numero di veicoli autorizzati a circolare, in quanto il 95% dei veicoli pesanti che attraversano le Alpi è già dotato dei sistemi di assistenza richiesti. Le aziende con un parco veicoli più vecchio, probabilmente soprattutto aziende attive a livello regionale, sarebbero fortemente interessate da una modifica rispetto a quelle con flotte più moderne. È probabilmente possibile fare a meno di questa specifica regolamentazione, poiché in un prossimo futuro tutti i camion saranno comunque conformi ai requisiti; e questo ovunque, non solo su poche assi di transito. ■ Due persone onorate Sezione Ticino e Moesano La Sezione Ticino e Moesano festeggia importanti avvenimenti: il 9 aprile 2025, la signora Ilse Zaninelli, prima segretaria della Sezione negli anni cinquanta del secolo scorso, ha festeggiato in buone condizioni di salute le sue prime 90 primavere. A rendere visita alla gentile signora presso la casa Belsoggiorno di Ascona il Presidente Francesco Ferriroli con il Segretario Ian Rossi- Pedruzzi. Il 13 aprile 2025 il leggendario cofondatore e formatore Reto Gehri, ha festeggiato i 70 anni. A lui vanno i ringraziamenti per l’impegno profuso a favore della Sezione e gli auguri di buona e meritata quiescenza. Al suo successore, Luigi Meier, già Segretario e vicepresidente gli auguri di molte soddisfazioni per il futuro da formatore, funzione che svolge in lingua italiana e tedesco. ■ TESTO: FRANCESCO FERRIROLI Francesco Ferriroli, Ilse Zaninelli e Ian Rossi-Pedruzzi. Myrta Gehri riceve il premio della Sezione a nome del marito Reto, che purtroppo non ha potuto partecipare all’assemblea generale.
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