Una forte protezione giuridica – La quota associativa giova a tutti i membri

Ticino Ausgabe-07-2025

Uno dei principali obiettivi dell’associazione è quello di consentire ai suoi membri di vivere decorosamente del loro salario e di esercitare con passione il loro mestiere. È proprio per questo che offriamo a tutti i nostri membri attivi un’assistenza giuridica che copra tutti gli aspetti legati alla professione del conducente.

In collaborazione con ASTAG coltiviamo il partenariato sociale nell’ambito del trasporto su strada. Abbiamo stipulato con ASTAG un accordo che disciplina le principali modalità e condizioni di lavoro degli autisti. Se tra un lavoratore e il suo datore di lavoro insorge un problema che non riescono a risolvere tra loro, assistiamo i nostri membri offrendo loro consulenza e un servizio di protezione giuridica. Nel corso degli ultimi anni abbiamo notevolmente rafforzato questo servizio. Di norma si prevede che il monitoraggio e l’attuazione di questo partenariato avvenga in collaborazione con ASTAG. In alcuni casi, l’esperienza dimostra che le esigenze e gli obiettivi delle due parti sono molto diversi. Inoltre, è nella natura delle cose che ASTAG, proprio come noi, supporti i suoi membri e non ceda troppo presto. Inoltre, sulla strada continuano ad essere inflitte contravvenzioni e sanzioni ingiustificate o troppo elevate.

Se esiste un margine di manovra, bisogna usarlo. Inoltre: la colpa non è sempre dell’autista. Da noi i membri possono ottenere consulenza, conoscere la nostra valutazione del caso, sapere cosa è possibile e opportuno fare e quali sono i passi successivi. In materia di diritto del lavoro, cerchiamo sempre in via prioritaria di arrivare a un accordo tra il datore di lavoro e il dipendente. Qualora questo non fosse possibile e le rivendicazioni fossero giustificate e comprensibili, la questione sarà perseguita per vie legali, senza alcun’altra concessione, fino in tribunale.

I nostri giuristi interni trattano ogni anno circa 350 casi collegati alla professione dei nostri membri: il 40 % di questi riguarda il diritto della circolazione stradale e il restante 60 % il diritto del lavoro, controversie tra lavoratori e datori di lavoro ed eventualmente anche assicurazioni sociali. Se si intravede la possibilità di una mediazione tra le parti, i problemi possono generalmente essere risolti in modo rapido; questo richiede tuttavia una volontà e una disponibilità al compromesso da entrambe le parti. Per far sì che i casi possano essere risolti rapidamente, ci serviamo di tre giuristi. Qualora in caso di disaccordo i casi dovessero essere inoltrati a un’altra autorità, è necessario fare un minuzioso lavoro preparatorio. Per l’ulteriore trattamento ricorriamo al CAP e ad avvocati selezionati. Nella gestione di questi casi perseguiamo due obiettivi: da un lato vogliamo aiutare ciascun membro che incontra un problema legato alla sua professione nel settore del trasporto su strada. Dall’altro lato, questo ci permette anche di difendere le condizioni di lavoro della categoria dei conducenti nel loro insieme. Essendo risaputo che un autista può difendersi, le condizioni di lavoro vengono rispettate e curate con maggior attenzione da parte dei datori di lavoro. Lo stesso vale per le denunce infondate della polizia: talvolta è possibile evitare o ridurre l’importo di una sanzione e talvolta la polizia ne trae degli insegnamenti.

Il costo di questi procedimenti è abbastanza elevato. Rappresenta circa la metà della quota associativa di un membro attivo. Da quando tre anni fa abbiamo sviluppato il nostro servizio di protezione giuridica, offriamo un servizio di elevata qualità. Ogni membro attivo beneficia di assistenza in caso di necessità, i casi vengono risolti con successo, le condizioni di lavoro degli autisti vengono difese e preservate. E tutto questo a vantaggio di tutti.

Un buon investimento

I membri devono tuttavia dar prova di comprensione e pagare una quota associativa. Coloro che non hanno casi da segnalare, beneficiano talvolta del fatto che altri si sono già battuti prima di loro per ottenere qualcosa. Senza questo sforzo, saremmo nella stessa situazione del resto d’Europa. Ecco perché tutti coloro che lavorano come autisti dovrebbero iscriversi all’associazione. Anche gli autisti stranieri beneficiano della nostra regolamentazione, pertanto sono anch’essi invitati ad aderire a Les Routiers Suisses. Coloro che sono arrivati da noi e desiderano restarvi fanno parte integrante della nostra associazione e ne beneficiano anch’essi. E non dimenticate che questa quota costituisce un buon investimento per il futuro!

Testo: David Piras 
Illustrazione: Trinco

Da una parte vogliamo aiutare tutti i membri che hanno un problema legato al loro lavoro nel trasporto su strada. Dall’altra, in questo modo è possibile anche difendere le condizioni di lavoro nel loro insieme.